I nostri piedi sono un tesoro nascosto dentro le scarpe, in essi si celano una miriade di informazioni circa i nostri stati d’animo, le nostre tensioni, la nostra salute.

Sono così intelligenti che spesso parlano prima ancora che il corpo possa registrare il disagio, talmente sensibili che ci dicono cosa proviamo anche se stiamo cercando di nasconderlo, così ostinati che non si stancano di farci vedere dove non ci diciamo le cose come stanno.

Lavorare in riflessologia permette di dare un’interpretazione ai segnali che vengono registrati attraverso il piede .

Rappresenta quindi un efficace strumento di supporto al benessere generale, rafforza l’equilibrio tra mente e corpo aiutandoci a comprendere il significato di una disarmonia, di una postura, di un tessuto imbrattato o teso, di uno stato emotivo che ci allontana dalla nostra serenità.

Storture, duroni, capillari, sono tutti messaggi che consentono ad un operatore di riconoscere il disagio che il corpo sta registrando, anche se non si sono già manifestate come sintomi fisici, ma che il corpo denuncia come suoi bisogni personali.

Attraverso la riflessologia plantare la persona viene accompagnata in un percorso di consapevolezza e percezione di sé, favorendo il rilassamento, riducendo lo stress, le tensioni e migliorando la respirazione.